Lo scrittore capoverdiano Germano Almeida vincitore del Premio Camões 2018
Antonella Rita Roscilli
Novità Sarapegbe 22 maggio 2018
Lo scrittore capoverdiano Germano Almeida è il vincitore del 30 ° Premio Camões, il più importante premio letterario in lingua portoghese. Quest'anno è tornata a brillare la lingua portoghese scritta nei paesi dell'Africa e in particolare è la letteratura di Capo Verde ad avere ottenuto il consenso della giuria. L'annuncio è stato dato dal ministro della Cultura, Luís Filipe Castro Mendes. Spiegando il motivo della scelta, il presidente della giuria, José Luis Jobim, ha dichiarato: "Si è deciso di concedere all'unanimità il Premio Camões all' autore capoverdiano Germano Almeida per la ricchezza del suo lavoro, nel quale memoria testimonianza e fantasia si equilibrano.
L'inventiva narrativa si combina con l' ironia del virtuosismo. Esercitando libertà, etica e critica, unisce l'esperienza insulare a quella della diaspora capoverdiana. La sua opera raggiunge una universalità esemplare rispettando la plasticità della lingua portoghese". La carriera di Almeida inizia nel 1982 con
"O dia das calças roladas". I suoi libri sono stati pubblicati in Portogallo dall'editore Caminho, in Brasile, Italia, Germania, Svezia, Danimarca e Norvegia. Tra le sue opere ricordiamo "A ilha fantástica", "Os dois irmãos" e "O testamento do Sr. Napumoceno da Silva Araújo", questi ultimi due già utilizzati in adattamenti per il cinema. Il suo libro più recente si intitola "O Fiel Defunto" ed è stato pubblicato quest'anno.
Germano Almeida è nato sull'isola di Boa Vista nel 1945. Ha studiato giurisprudenza all'Università di Lisbona e ha esercitato la professione di avvocato nell'isola di São Vicente. Oltre ad essere stato eletto deputato per il Movimento per la democrazia di Capo Verde, ha ricoperto l'incarico di procuratore generale della Repubblica.
Il presidente della giuria del Premio Camões ha anche rivelato che il verdetto non è stato difficile: in quanto "si tratta di un autore affermato, che scrive da tanto tempo ed è riconosciuto nella comunità di lingua portoghese non solo come un autore rappresentantivo di Capo Verde. Germano Almeida si occupa di questioni universali a partire dalla propria esperienza del quotidiano delle isole. Quindi non è stata una decisione complessa. Per ciò che riguarda il fatto di non pubblicare ogni anno, chi pubblica tanto non sempre si può dire che sia il migliore. Inoltre lui ha introdotto nella letteratura capoverdiano un tono meno solenne e più vicino alla vita della gente".
Ricordiamo che il Premio Camões è stato istituito nel 1988 dal Portogallo e dal Brasile, al fine di premiare autori "il cui lavoro contribuisca alla crescita e al riconoscimento del patrimonio letterario e culturale della condivisa lingua portoghese".
Il ministro della Cultura di Capo Verde, Abraão Vicente, parlando dello scrittore,ha dichiarato : "E' lun giustissimo riconoscimento a Germano Almeida che lancia uno sguardo nuovo su Capo Verde e le piccole cose che accadono nel paese. Se la Generazione Claridosa introdusse certe nuances del criolo nella nostra letteratura, lui è andato oltre approfondendo lo sguardo sul microcosmo della sua isola. Ha introdotto l'umorismo utilizzando il quotidiano di Mindelo e, soprattutto, è riuscito a collocarci nella nuova narrativa contemporanea".
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Antonella Rita Roscilli,. Scrittrice, Traduttrice, giornalista, brasilianista. Da oltre venti anni si dedica alla divulgazione in Europa di cultura e attualità del Brasile, Portogallo, paesi di lingua portoghese dell'Africa, con articoli e saggi pubblicati nella stampa e nel modo accademico internazionale, oltre a convegni e conferenze. Laureata in Italia in Lingua e Letteratura Brasiliana presso l' Università "La Sapienza" di Roma, è Mestra em Cultura e Sociedade presso la Università Ufba, in Brasile, ove è membro corrispondente della Academia de Letras da Bahia (ALB), e dell'Istituto Storico Geografico (IGHB). Ideatrice nell'area documentaristica, si occupa di dialogo interculturale e storia delle migrazioni. E' biografa della memorialista brasiliana di origini italiane Zélia Gattai, moglie di Jorge Amado. Su lei ha pubblicato in Brasile diversi libri.
© SARAPEGBE.
E’ vietata la riproduzione, anche parziale, dei testi pubblicati nella rivista senza l’esplicita autorizzazione della Direzione
-------------------------------------------------------------------------------Lo scrittore capoverdiano Germano Almeida è il vincitore del 30 ° Premio Camões, il più importante premio letterario in lingua portoghese. Quest'anno è tornata a brillare la lingua portoghese scritta nei paesi dell'Africa e in particolare è la letteratura di Capo Verde ad avere ottenuto il consenso della giuria. L'annuncio è stato dato dal ministro della Cultura, Luís Filipe Castro Mendes. Spiegando il motivo della scelta, il presidente della giuria, José Luis Jobim, ha dichiarato: "Si è deciso di concedere all'unanimità il Premio Camões all' autore capoverdiano Germano Almeida per la ricchezza del suo lavoro, nel quale memoria testimonianza e fantasia si equilibrano.
L'inventiva narrativa si combina con l' ironia del virtuosismo. Esercitando libertà, etica e critica, unisce l'esperienza insulare a quella della diaspora capoverdiana. La sua opera raggiunge una universalità esemplare rispettando la plasticità della lingua portoghese". La carriera di Almeida inizia nel 1982 con
"O dia das calças roladas". I suoi libri sono stati pubblicati in Portogallo dall'editore Caminho, in Brasile, Italia, Germania, Svezia, Danimarca e Norvegia. Tra le sue opere ricordiamo "A ilha fantástica", "Os dois irmãos" e "O testamento do Sr. Napumoceno da Silva Araújo", questi ultimi due già utilizzati in adattamenti per il cinema. Il suo libro più recente si intitola "O Fiel Defunto" ed è stato pubblicato quest'anno.
Germano Almeida è nato sull'isola di Boa Vista nel 1945. Ha studiato giurisprudenza all'Università di Lisbona e ha esercitato la professione di avvocato nell'isola di São Vicente. Oltre ad essere stato eletto deputato per il Movimento per la democrazia di Capo Verde, ha ricoperto l'incarico di procuratore generale della Repubblica.
Il presidente della giuria del Premio Camões ha anche rivelato che il verdetto non è stato difficile: in quanto "si tratta di un autore affermato, che scrive da tanto tempo ed è riconosciuto nella comunità di lingua portoghese non solo come un autore rappresentantivo di Capo Verde. Germano Almeida si occupa di questioni universali a partire dalla propria esperienza del quotidiano delle isole. Quindi non è stata una decisione complessa. Per ciò che riguarda il fatto di non pubblicare ogni anno, chi pubblica tanto non sempre si può dire che sia il migliore. Inoltre lui ha introdotto nella letteratura capoverdiano un tono meno solenne e più vicino alla vita della gente".
Ricordiamo che il Premio Camões è stato istituito nel 1988 dal Portogallo e dal Brasile, al fine di premiare autori "il cui lavoro contribuisca alla crescita e al riconoscimento del patrimonio letterario e culturale della condivisa lingua portoghese".
Il ministro della Cultura di Capo Verde, Abraão Vicente, parlando dello scrittore,ha dichiarato : "E' lun giustissimo riconoscimento a Germano Almeida che lancia uno sguardo nuovo su Capo Verde e le piccole cose che accadono nel paese. Se la Generazione Claridosa introdusse certe nuances del criolo nella nostra letteratura, lui è andato oltre approfondendo lo sguardo sul microcosmo della sua isola. Ha introdotto l'umorismo utilizzando il quotidiano di Mindelo e, soprattutto, è riuscito a collocarci nella nuova narrativa contemporanea".
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Antonella Rita Roscilli,. Scrittrice, Traduttrice, giornalista, brasilianista. Da oltre venti anni si dedica alla divulgazione in Europa di cultura e attualità del Brasile, Portogallo, paesi di lingua portoghese dell'Africa, con articoli e saggi pubblicati nella stampa e nel modo accademico internazionale, oltre a convegni e conferenze. Laureata in Italia in Lingua e Letteratura Brasiliana presso l' Università "La Sapienza" di Roma, è Mestra em Cultura e Sociedade presso la Università Ufba, in Brasile, ove è membro corrispondente della Academia de Letras da Bahia (ALB), e dell'Istituto Storico Geografico (IGHB). Ideatrice nell'area documentaristica, si occupa di dialogo interculturale e storia delle migrazioni. E' biografa della memorialista brasiliana di origini italiane Zélia Gattai, moglie di Jorge Amado. Su lei ha pubblicato in Brasile diversi libri.
© SARAPEGBE.
E’ vietata la riproduzione, anche parziale, dei testi pubblicati nella rivista senza l’esplicita autorizzazione della Direzione
TEXTO EM PORTUGUÊS (Testo in italiano)
O escritor cabo-verdiano Germano Almeida vencedor do
Prêmio Camões 2018
por
Antonella Rita Roscilli
Novità Sarapegbe 22 maggio 2018
O escritor cabo-verdiano Germano Almeida é o vencedor da 30.ª edição do Prêmio Camões, o mais importante prémio literário da língua portuguesa. Este ano voltou a brilhar a língua portuguesa escrita nos países de África e a literatura de Cabo Verde reuniu o consenso do juri. O anúncio feito ontem pelo ministro da Cultura, Luís Filipe Castro Mendes.
O presidente do júri, José Luís Jobim, explicou a razão da escolha: "Deliberou-se conceder por unanimidade o Prémio Camões ao autor cabo-verdiano Germano Almeida pela riqueza de uma obra onde se equilibram a memória, o testemunho e a imaginação; a inventividade narrativa alia-se ao virtuosismo da ironia no exercício da liberdade, de ética e de crítica, conjugando a experiência insular e da diáspora cabo-verdiana. A obra atinge uma universalidade exemplar no respeito à plasticidade da língua portuguesa."
A carreira de Almeida se inicia em 1982 com "O dia das calças roladas". Suas obras são publicadas em Portugal pela editora Caminho, para depois chegarem no Brasil, Itália, Alemanha Suécia, Dinamarca e Noruega, Entre os livros destacamos "A ilha fantástica", "Os dois irmãos" e "O testamento do Sr. Napumoceno da Silva Araújo", estes dois últimos já adaptados para cinema. O seu livro mais recente intitula-se "O Fiel Defunto" e é deste ano.
Germano Almeida nasceu na ilha da Boa Vista em 1945. Estudou Direito na Universidade de Lisboa e exerce advocacia na ilha de São Vicente. Além de ter sido eleito deputado pelo Movimento para a Democracia de Cabo Verde, esteve no cargo de procurador-geral da República.
O presidente do júri também confirmou que o veredicto não foi difícil: "É um autor sedimentado, tem tempo de carreira, é reconhecido na comunidade de língua portuguesa e não apenas um autor representativo de Cabo Verde. Germano Almeida lida com questões universais a partir da própria experiência do quotidiano das ilhas. Por isso, não foi uma decisão problemática. Não publicando todos os anos, pode dizer-se que nem sempre quem publica muito é quem publica melhor. Ele introduziu na literatura cabo-verdiana um tom menos solene e mais perto da vida das pessoas."
Lembramos que o Prêmio Camões foi instituído pelo Portugal e Brasil em 1988 com o objetivo de distinguir um autor "cuja obra contribua para a projeção e reconhecimento do património literário e cultural da língua portuguesa comum".
O ministro da Cultura de Cabo Verde, Abraão Vicente em relação ao vencedor declarou: ""É uma consagração justíssima de Germano Almeida, que tem um novo olhar sobre Cabo Verde e as pequenas coisas que acontecem no país. Se a Geração Claridosa introduziu certas nuances do crioulo na nossa literatura, ele vai mais além ao aprofundar um olhar sobre o microcosmos da sua ilha, introduzir o humor através do quotidiano do Mindelo e, principalmente, coloca-nos na nova narrativa contemporânea."
© SARAPEGBE
É proibida a reprodução, mesmo que parcial, dos textos publicados na Revista sem a explícita autorização da Direção.
Prêmio Camões 2018
por
Antonella Rita Roscilli
Novità Sarapegbe 22 maggio 2018
O escritor cabo-verdiano Germano Almeida é o vencedor da 30.ª edição do Prêmio Camões, o mais importante prémio literário da língua portuguesa. Este ano voltou a brilhar a língua portuguesa escrita nos países de África e a literatura de Cabo Verde reuniu o consenso do juri. O anúncio feito ontem pelo ministro da Cultura, Luís Filipe Castro Mendes.
O presidente do júri, José Luís Jobim, explicou a razão da escolha: "Deliberou-se conceder por unanimidade o Prémio Camões ao autor cabo-verdiano Germano Almeida pela riqueza de uma obra onde se equilibram a memória, o testemunho e a imaginação; a inventividade narrativa alia-se ao virtuosismo da ironia no exercício da liberdade, de ética e de crítica, conjugando a experiência insular e da diáspora cabo-verdiana. A obra atinge uma universalidade exemplar no respeito à plasticidade da língua portuguesa."
A carreira de Almeida se inicia em 1982 com "O dia das calças roladas". Suas obras são publicadas em Portugal pela editora Caminho, para depois chegarem no Brasil, Itália, Alemanha Suécia, Dinamarca e Noruega, Entre os livros destacamos "A ilha fantástica", "Os dois irmãos" e "O testamento do Sr. Napumoceno da Silva Araújo", estes dois últimos já adaptados para cinema. O seu livro mais recente intitula-se "O Fiel Defunto" e é deste ano.
Germano Almeida nasceu na ilha da Boa Vista em 1945. Estudou Direito na Universidade de Lisboa e exerce advocacia na ilha de São Vicente. Além de ter sido eleito deputado pelo Movimento para a Democracia de Cabo Verde, esteve no cargo de procurador-geral da República.
O presidente do júri também confirmou que o veredicto não foi difícil: "É um autor sedimentado, tem tempo de carreira, é reconhecido na comunidade de língua portuguesa e não apenas um autor representativo de Cabo Verde. Germano Almeida lida com questões universais a partir da própria experiência do quotidiano das ilhas. Por isso, não foi uma decisão problemática. Não publicando todos os anos, pode dizer-se que nem sempre quem publica muito é quem publica melhor. Ele introduziu na literatura cabo-verdiana um tom menos solene e mais perto da vida das pessoas."
Lembramos que o Prêmio Camões foi instituído pelo Portugal e Brasil em 1988 com o objetivo de distinguir um autor "cuja obra contribua para a projeção e reconhecimento do património literário e cultural da língua portuguesa comum".
O ministro da Cultura de Cabo Verde, Abraão Vicente em relação ao vencedor declarou: ""É uma consagração justíssima de Germano Almeida, que tem um novo olhar sobre Cabo Verde e as pequenas coisas que acontecem no país. Se a Geração Claridosa introduziu certas nuances do crioulo na nossa literatura, ele vai mais além ao aprofundar um olhar sobre o microcosmos da sua ilha, introduzir o humor através do quotidiano do Mindelo e, principalmente, coloca-nos na nova narrativa contemporânea."
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Antonella Rita Roscilli. Italiana. Escritora , tradutora, jornalista, brasilianista, Há mais de vinte anos dedica-se à divulgação na Europa da cultura e atualidade do Brasil, Portugal, países da África de língua portuguesa, com artigos publicados na imprensa internacional, além de palestras. Formada na Itália em Língua e Literatura Brasileira na Universidade La Sapienza, é Mestra em Cultura e Sociedade na Universidade Ufba, no Brasil, onde é membro correspondente da Academia de Letras da Bahia (ALB) e do Instituto Geográfico Histórico (IGHB). E' a biografa da memorialista brasileira de origem italianas Zélia Gattai, esposa de Jorge Amado. Sobre ela tem publicado no Brasil várias obras. Idealizadora na área de documentarios, se ocupa di intercultura e história da emigração italiana.