Mostra Internazionale dei 100 Presepi in Vaticano
Antonella Rita Roscilli
News Sarapegbe, 6 dicembre 2021
La Mostra Internazionale 100 Presepi in Vaticano è giunta alla quarta edizione e viene ospitata dall’imponente Colonnato del Bernini in piazza San Pietro a Roma, poco distante dal monumento al Migrante “Angels Unawares” (Angeli senza saperlo). La tradizione del presepe, ideata da San Francesco d' Assisi a Greccio nel 1223, si ripresenta quest’anno nelle sue molteplici vesti, e raccoglie le opere di numerosi artigiani, enti e ragazzi delle scuole, raffiguranti la scena della natività, nelle varie rappresentazioni della creatività. Lo scenario del Colonnato del Bernini inserisce i numerosi presepi, vere opere d’arte, in una cornice che invita il visitatore a stupirsi davanti alla tradizionale scena della nascita di Gesù.
Quest’anno sono esposti 126 presepi, provenienti da varie nazioni in Europa, come Germania, Ungheria, Slovenia, Slovacchia e Croazia e dal mondo, tra cui Kazakistan, Perù, Indonesia, Uruguay, Colombia e Stati Uniti. Molte di queste nazioni sono rappresentate dalle rispettive Ambasciate presso la Santa Sede, che si sono incaricate di promuovere l’evento nei vari Paesi.
Partecipano con originali presepi diversi Enti come quello dei Vigili del Fuoco con il loro originale presepe ricavato da un estintore. Un altro presepe è realizzato nella parte frontale di un autobus dalla società Atac S.p.A., il mitico 64 che dalla stazione Termini conduce a piazza San Pietro; la società Il Cioccolato dei Trappisti ha composto un presepe di 100 kg interamente realizzato in cioccolato fondente, l’Assocoral ha realizzato un presepe in corallo naturale; Myriam Lacerenza ha creato un presepe artistico con componenti del violino in legno e metallo. Trenta scuole del Lazio hanno aderito come ogni anno all’iniziativa, con realizzazioni di presepi composti dai bambini che hanno riciclato materiali. Sono presenti anche presepi provenienti dalle parrocchie di Roma. I materiali utilizzati per i manufatti sono diversi: carta, stoffa, sughero, legno; ci sono suggestivi diorami, natività rappresentate nella scenografia dei quartieri di Roma, presepi all’uncinetto ecc.
La mostra è stata inaugurata alla presenza di S.E.R. Mons. Rino Fisichella, Presidente del Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione, insieme ad alcuni membri del Dicastero; dell’Ambasciatore della Repubblica di Cina (Taiwan) presso la Santa Sede, S.E. Matthew Shieh-Ming Lee che si è detto molto onorato dell'invito: “Papa Francesco ci ha detto che l'incontro delle culture è il modo migliore per promuovere la pace e la fratellanza, ecco perché siamo qui”. Per l’apertura gli artisti dell’Accademia di danza Yang Yu Lin Dance Group, si sono esibiti con cinque coreografie originali di danze tradizionali taiwanesi unite a tecniche contemporanee di danza moderna. Ricordiamo che la Compagnia è diretta dalla prof.ssa Yang Yu Lin, una delle prime ballerine del leggendario Lang Yan Group, fondato dal sacerdote Camilliano P. Giancarlo Michelini a Taiwan, il missionario italiano che organizzò una tournée internazionale con questa compagnia di danza che fu il primo gruppo taiwanese ad esibirsi per Papa Paolo VI in Vaticano.
Ricordiamo che Papa Francesco nella sua Lettera sul significato e valore del presepe ha offerto l’immagine di come vivere il Natale con speranza: “La nascita di un bambino suscita gioia e stupore perché pone dinanzi al grande mistero della vita… Il presepe ci fa vedere, ci fa toccare questo evento unico e straordinario che ha cambiato il corso della storia, e a partire dal quale si ordina la numerazione degli anni, prima e dopo la nascita di Cristo. Che sorpresa vedere Dio che assume i nostri stessi comportamenti: dorme, prende il latte dalla mamma, piange e gioca come tutti i bambini! [...] Il presepe è un invito a “sentire”, a “toccare” la povertà che Gesù ha scelto per sé nella sua Incarnazione. [...] Gesù, «mite e umile di cuore» (Mt 11,29), è nato povero, ha condotto una vita semplice per insegnarci a cogliere l’essenziale e vivere di esso. Dal presepe emerge chiaro il messaggio che non possiamo lasciarci illudere dalla ricchezza e da tante proposte effimere di felicità.” (Admirabile signum).
La Mostra internazionale "100 Presepi in Vaticano" del Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione viene resa possibile dal sostegno di UnipolSai Assicurazioni, da Regia Congressi, da The Media Company Store e il Cioccolato dei Trappisti. La Mostra rimarrà aperta da domenica 5 dicembre 2021 a domenica 9 gennaio 2022, dalle ore 10.00 alle ore 20.00, tutti i giorni (ultimo ingresso alle ore 19.45), tranne il 25 e il 31 dicembre in cui l’orario sarà dalle 10 alle 17.
Fotografie di A.R.R.
© SARAPEGBE.
E’ vietata la riproduzione, anche parziale, dei testi pubblicati nella rivista senza l’esplicita autorizzazione della Direzione
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Quest’anno sono esposti 126 presepi, provenienti da varie nazioni in Europa, come Germania, Ungheria, Slovenia, Slovacchia e Croazia e dal mondo, tra cui Kazakistan, Perù, Indonesia, Uruguay, Colombia e Stati Uniti. Molte di queste nazioni sono rappresentate dalle rispettive Ambasciate presso la Santa Sede, che si sono incaricate di promuovere l’evento nei vari Paesi.
Partecipano con originali presepi diversi Enti come quello dei Vigili del Fuoco con il loro originale presepe ricavato da un estintore. Un altro presepe è realizzato nella parte frontale di un autobus dalla società Atac S.p.A., il mitico 64 che dalla stazione Termini conduce a piazza San Pietro; la società Il Cioccolato dei Trappisti ha composto un presepe di 100 kg interamente realizzato in cioccolato fondente, l’Assocoral ha realizzato un presepe in corallo naturale; Myriam Lacerenza ha creato un presepe artistico con componenti del violino in legno e metallo. Trenta scuole del Lazio hanno aderito come ogni anno all’iniziativa, con realizzazioni di presepi composti dai bambini che hanno riciclato materiali. Sono presenti anche presepi provenienti dalle parrocchie di Roma. I materiali utilizzati per i manufatti sono diversi: carta, stoffa, sughero, legno; ci sono suggestivi diorami, natività rappresentate nella scenografia dei quartieri di Roma, presepi all’uncinetto ecc.
La mostra è stata inaugurata alla presenza di S.E.R. Mons. Rino Fisichella, Presidente del Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione, insieme ad alcuni membri del Dicastero; dell’Ambasciatore della Repubblica di Cina (Taiwan) presso la Santa Sede, S.E. Matthew Shieh-Ming Lee che si è detto molto onorato dell'invito: “Papa Francesco ci ha detto che l'incontro delle culture è il modo migliore per promuovere la pace e la fratellanza, ecco perché siamo qui”. Per l’apertura gli artisti dell’Accademia di danza Yang Yu Lin Dance Group, si sono esibiti con cinque coreografie originali di danze tradizionali taiwanesi unite a tecniche contemporanee di danza moderna. Ricordiamo che la Compagnia è diretta dalla prof.ssa Yang Yu Lin, una delle prime ballerine del leggendario Lang Yan Group, fondato dal sacerdote Camilliano P. Giancarlo Michelini a Taiwan, il missionario italiano che organizzò una tournée internazionale con questa compagnia di danza che fu il primo gruppo taiwanese ad esibirsi per Papa Paolo VI in Vaticano.
Ricordiamo che Papa Francesco nella sua Lettera sul significato e valore del presepe ha offerto l’immagine di come vivere il Natale con speranza: “La nascita di un bambino suscita gioia e stupore perché pone dinanzi al grande mistero della vita… Il presepe ci fa vedere, ci fa toccare questo evento unico e straordinario che ha cambiato il corso della storia, e a partire dal quale si ordina la numerazione degli anni, prima e dopo la nascita di Cristo. Che sorpresa vedere Dio che assume i nostri stessi comportamenti: dorme, prende il latte dalla mamma, piange e gioca come tutti i bambini! [...] Il presepe è un invito a “sentire”, a “toccare” la povertà che Gesù ha scelto per sé nella sua Incarnazione. [...] Gesù, «mite e umile di cuore» (Mt 11,29), è nato povero, ha condotto una vita semplice per insegnarci a cogliere l’essenziale e vivere di esso. Dal presepe emerge chiaro il messaggio che non possiamo lasciarci illudere dalla ricchezza e da tante proposte effimere di felicità.” (Admirabile signum).
La Mostra internazionale "100 Presepi in Vaticano" del Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione viene resa possibile dal sostegno di UnipolSai Assicurazioni, da Regia Congressi, da The Media Company Store e il Cioccolato dei Trappisti. La Mostra rimarrà aperta da domenica 5 dicembre 2021 a domenica 9 gennaio 2022, dalle ore 10.00 alle ore 20.00, tutti i giorni (ultimo ingresso alle ore 19.45), tranne il 25 e il 31 dicembre in cui l’orario sarà dalle 10 alle 17.
Fotografie di A.R.R.
© SARAPEGBE.
E’ vietata la riproduzione, anche parziale, dei testi pubblicati nella rivista senza l’esplicita autorizzazione della Direzione
TEXTO EM PORTUGUÊS (Testo in italiano)
A Exposição Internacional dos 100 Presépios no Vaticano
por
Antonella Rita Roscilli
News Sarapegbe, 6 dicembre 2021
A Exposição Internacional dos 100 Presépios no Vaticano chegou à sua quarta edição e se encontra na belíssima Colunata de Bernini na Praça de São Pedro em Roma, não muito longe do monumento ao Migrante "Anjos Unawares" (Anjos sem saber). A tradição do presépio, concebida por San Francesco d 'Assisi em Greccio em 1223, retorna este ano nas suas diversas formas reunindo as obras de numerosos artesãos, instituições e crianças em idade escolar, retratando o presépio, em suas várias representações de criatividade. O cenário da Colunata de Bernini coloca os inúmeros presépios, verdadeiras obras de arte, em um cenário que convida o visitante a refletir e a maravilhar-se com a tradicional cena do nascimento de Jesus.
Este ano são exibidos 126 presépios de vários países da Europa, como Alemanha, Hungria, Eslovênia, Eslováquia e Croácia, e do mundo inteiro, incluindo Cazaquistão, Peru, Indonésia, Uruguai, Colômbia e Estados Unidos. Muitas destas nações estão representadas pelas respectivas embaixadas junto da Santa Sé, as quais são responsáveis também pela promoção do evento nos vários países.
Diferentes corpos participam com presépios originais, como o Corpo de Bombeiros, com seu presépio original feito dentro de um extintor. Outro presépio é feito na parte frontal de um ônibus pela empresa Atac S.p.A., o mítico ônibus n. 64 que vai da estação Termini até a Praça de São Pedro; a empresa Il Cioccolato dei Trappisti compôs um presépio de 100 kg feito inteiramente de chocolate amargo, a Assocoral criou um presépio em coral natural; Myriam Lacerenza criou um presépio artístico com componentes de violino em madeira e metal. Trinta escolas da região Lácio aderiram à iniciativa como todos os anos, com a criação de presépios criados por crianças com materiais reciclados. Também há presépios das paróquias de Roma. Os materiais utilizados para os produtos são diversos: papel, tecido, cortiça, madeira; há dioramas sugestivos, presépios representados na cenografia dos bairros de Roma, presépios de crochê etc.
A exposição foi inaugurada na presença de S.E.R. Dom Rino Fisichella, Presidente do Pontifício Conselho para a Promoção da Nova Evangelização, junto com alguns membros do Dicastério; pelo Embaixador da República da China (Taiwan) junto à Santa Sé, H.E. Matthew Shieh-Ming Lee que ficou muito honrado com o convite: “O Papa Francisco nos disse que o encontro de culturas é a melhor forma de promover a paz e a fraternidade, por isso estamos aqui”. Para a abertura, os artistas da Academia de dança do Grupo de Dança Yang Yu Lin se apresentaram com cinco coreografias originais de danças tradicionais de Taiwan combinadas com técnicas contemporâneas de dança moderna. Lembramos que a Companhia é dirigida pela prof.a Yang Yu Lin, uma das principais dançarinas do lendário Grupo Lang Yan, fundado pelo padre Camiliano P. Giancarlo Michelini em Taiwan, missionário italiano que organizou uma turnê internacional com esta companhia de dança que foi o primeiro grupo taiwanês a se exibir para o Papa Paulo VI no Vaticano.
O Papa Francisco na sua Carta sobre o significado e o valor do presépio ofereceu uma imagem de como viver este Natal com esperança sincera: "O nascimento de uma criança suscita alegria e espanto porque nos coloca perante o grande mistério da vida ... O presépio faz-nos ver, faz-nos tocar aqui um acontecimento único e extraordinário que mudou o curso da história, e a partir do qual se ordena a numeração dos anos, primo e após o nascimento de Cristo. Que surpresa ver Deus adotando os mesmos comportamentos que nós: dormir, beber o leite das mães, chorar e brincar! [...]O Presépio é um convite a «sentir», a «tocar» a pobreza que escolheu, para Si mesmo, o Filho de Deus na sua encarnação, tornando-se assim, implicitamente, um apelo para o seguirmos pelo caminho da humildade, da pobreza, do despojamento [...]Jesus, «manso e humilde de coração» (Mt 11, 29), nasceu pobre, levou uma vida simples, para nos ensinar a identificar e a viver do essencial. Do Presépio surge, clara, a mensagem de que não podemos deixar-nos iludir pela riqueza e por tantas propostas efêmeras de felicidade."(Admirabile signum).
A exposição internacional "100 Presépios no Vaticano" do Pontifício Conselho para a Promoção da Nova Evangelização conta com o apoio da UnipolSai Assicurazioni, Regia Congressi, The Media Company Store e il Cioccolato dei Trappisti. A exposição estará aberta de domingo, 5 de dezembro de 2021 até domingo, 9 de janeiro de 2022, das 10h00 às 20h00, todos os dias (última admissão às 19h45), exceto nos dias 25 e 31 de dezembro, quando o horário será das 10h00 às 17h00.
Traduzione in portoghese di A.R.R.
© SARAPEGBE.
E’ vietata la riproduzione, anche parziale, dei testi pubblicati nella rivista senza l’esplicita autorizzazione della Direzione
por
Antonella Rita Roscilli
News Sarapegbe, 6 dicembre 2021
A Exposição Internacional dos 100 Presépios no Vaticano chegou à sua quarta edição e se encontra na belíssima Colunata de Bernini na Praça de São Pedro em Roma, não muito longe do monumento ao Migrante "Anjos Unawares" (Anjos sem saber). A tradição do presépio, concebida por San Francesco d 'Assisi em Greccio em 1223, retorna este ano nas suas diversas formas reunindo as obras de numerosos artesãos, instituições e crianças em idade escolar, retratando o presépio, em suas várias representações de criatividade. O cenário da Colunata de Bernini coloca os inúmeros presépios, verdadeiras obras de arte, em um cenário que convida o visitante a refletir e a maravilhar-se com a tradicional cena do nascimento de Jesus.
Este ano são exibidos 126 presépios de vários países da Europa, como Alemanha, Hungria, Eslovênia, Eslováquia e Croácia, e do mundo inteiro, incluindo Cazaquistão, Peru, Indonésia, Uruguai, Colômbia e Estados Unidos. Muitas destas nações estão representadas pelas respectivas embaixadas junto da Santa Sé, as quais são responsáveis também pela promoção do evento nos vários países.
Diferentes corpos participam com presépios originais, como o Corpo de Bombeiros, com seu presépio original feito dentro de um extintor. Outro presépio é feito na parte frontal de um ônibus pela empresa Atac S.p.A., o mítico ônibus n. 64 que vai da estação Termini até a Praça de São Pedro; a empresa Il Cioccolato dei Trappisti compôs um presépio de 100 kg feito inteiramente de chocolate amargo, a Assocoral criou um presépio em coral natural; Myriam Lacerenza criou um presépio artístico com componentes de violino em madeira e metal. Trinta escolas da região Lácio aderiram à iniciativa como todos os anos, com a criação de presépios criados por crianças com materiais reciclados. Também há presépios das paróquias de Roma. Os materiais utilizados para os produtos são diversos: papel, tecido, cortiça, madeira; há dioramas sugestivos, presépios representados na cenografia dos bairros de Roma, presépios de crochê etc.
A exposição foi inaugurada na presença de S.E.R. Dom Rino Fisichella, Presidente do Pontifício Conselho para a Promoção da Nova Evangelização, junto com alguns membros do Dicastério; pelo Embaixador da República da China (Taiwan) junto à Santa Sé, H.E. Matthew Shieh-Ming Lee que ficou muito honrado com o convite: “O Papa Francisco nos disse que o encontro de culturas é a melhor forma de promover a paz e a fraternidade, por isso estamos aqui”. Para a abertura, os artistas da Academia de dança do Grupo de Dança Yang Yu Lin se apresentaram com cinco coreografias originais de danças tradicionais de Taiwan combinadas com técnicas contemporâneas de dança moderna. Lembramos que a Companhia é dirigida pela prof.a Yang Yu Lin, uma das principais dançarinas do lendário Grupo Lang Yan, fundado pelo padre Camiliano P. Giancarlo Michelini em Taiwan, missionário italiano que organizou uma turnê internacional com esta companhia de dança que foi o primeiro grupo taiwanês a se exibir para o Papa Paulo VI no Vaticano.
O Papa Francisco na sua Carta sobre o significado e o valor do presépio ofereceu uma imagem de como viver este Natal com esperança sincera: "O nascimento de uma criança suscita alegria e espanto porque nos coloca perante o grande mistério da vida ... O presépio faz-nos ver, faz-nos tocar aqui um acontecimento único e extraordinário que mudou o curso da história, e a partir do qual se ordena a numeração dos anos, primo e após o nascimento de Cristo. Que surpresa ver Deus adotando os mesmos comportamentos que nós: dormir, beber o leite das mães, chorar e brincar! [...]O Presépio é um convite a «sentir», a «tocar» a pobreza que escolheu, para Si mesmo, o Filho de Deus na sua encarnação, tornando-se assim, implicitamente, um apelo para o seguirmos pelo caminho da humildade, da pobreza, do despojamento [...]Jesus, «manso e humilde de coração» (Mt 11, 29), nasceu pobre, levou uma vida simples, para nos ensinar a identificar e a viver do essencial. Do Presépio surge, clara, a mensagem de que não podemos deixar-nos iludir pela riqueza e por tantas propostas efêmeras de felicidade."(Admirabile signum).
A exposição internacional "100 Presépios no Vaticano" do Pontifício Conselho para a Promoção da Nova Evangelização conta com o apoio da UnipolSai Assicurazioni, Regia Congressi, The Media Company Store e il Cioccolato dei Trappisti. A exposição estará aberta de domingo, 5 de dezembro de 2021 até domingo, 9 de janeiro de 2022, das 10h00 às 20h00, todos os dias (última admissão às 19h45), exceto nos dias 25 e 31 de dezembro, quando o horário será das 10h00 às 17h00.
Traduzione in portoghese di A.R.R.
© SARAPEGBE.
E’ vietata la riproduzione, anche parziale, dei testi pubblicati nella rivista senza l’esplicita autorizzazione della Direzione