II Giornata Mondiale dei Nonni e degli Anziani
Antonella Rita Roscilli
TESTO IN ITALIANO (Texto em português)
Nuovi Percorsi, 24 luglio 2022
Il 24 luglio si celebra in tutto il mondo la seconda edizione della Giornata Mondiale dei Nonni e degli Anziani 2022 il cui tema, indicato da Papa Francesco, è "Nella vecchiaia daranno ancora frutti" (Sal. 92, 15). In questo modo, come suggerisce nel messaggio preparato per l’occasione, il Santo Padre vuole offrire agli anziani un progetto esistenziale: essere "artefici della rivoluzione della tenerezza", e intende sottolineare come i nonni e gli anziani siano un valore e un dono sia per la società, per tutte le generazioni e le comunità ecclesiali. Infatti il logo della Giornata haal centro un abbraccio, simbolo dell'incontro e del dialogo tra le generazioni.
Il tema è un invito a riconsiderare e a valorizzare i nonni e gli anziani troppo spesso tenuti ai margini delle famiglie, delle comunità civili ed ecclesiali. La loro esperienza di vita e di fede può contribuire, infatti, a migliorare le società consapevoli delle proprie radici e capaci di sognare un avvenire più solidale.
Nel Messaggio Papa Francesco dice: “A molti la vecchiaia fa paura. La considerano una sorta di malattia con la quale è meglio evitare ogni tipo di contatto: i vecchi non ci riguardano – pensano – ed è opportuno che stiano il più lontano possibile, magari insieme tra loro, in strutture che se ne prendano cura e ci preservino dal farci carico dei loro affanni. È la “cultura dello scarto”: quella mentalità che, mentre fa sentire diversi dai più deboli ed estranei alla loro fragilità, autorizza a immaginare cammini separati tra “noi” e “loro”. Ma, in realtà, una lunga vita – così insegna la Scrittura – è una benedizione, e i vecchi non sono reietti dai quali prendere le distanze…. Il mondo – con i suoi tempi veloci, rispetto ai quali fatichiamo a tenere il passo – sembra non lasciarci alternative e ci porta a interiorizzare l’idea dello scarto. (…) La vecchiaia non è un tempo inutile in cui farci da parte tirando i remi in barca, ma una stagione in cui portare ancora frutti: c’è una missione nuova che ci attende e ci invita a rivolgere lo sguardo al futuro. «La speciale sensibilità di noi vecchi, dell’età anziana per le attenzioni, i pensieri e gli affetti che ci rendono umani, dovrebbe ridiventare una vocazione di tanti. E sarà una scelta d’amore degli anziani verso le nuove generazioni». È il nostro contributo alla
rivoluzione della tenerezza”.Qui il link per leggere il messaggio completo del Papa:
https://www.vatican.va/content/francesco/it/messages/nonni/documents/20220503-messaggio-nonni-anziani.html
La cura degli anziani e il loro dialogo con le nuove generazioni è una preoccupazione costante del Santo Padre, che ha dedicato buona parte delle udienze del mercoledì di quest'anno a una catechesi sulla vecchiaia. Inoltre, l'intenzione di preghiera che Francesco affida a tutta la Chiesa attraverso la Rete mondiale di preghiera del Papa per questo mese di luglio è proprio per gli anziani.
Due sono i modi principali per partecipare alla Giornata, suggeriti dal Dicastero per i Laici, la Famiglia e la Vita: celebrando una Messa oppure visitando gli anziani soli. Il Dicastero per i Laici, la Famiglia e la Vita ha fornito alle diverse diocesi una serie di materiali e suggerimenti pastorali e liturgici, disponibili sul sito web del Dicastero. Tra le raccomandazioni, vale la pena sottolineare quella di
visitare o accompagnare gli anziani soli. In questo senso, il Santo Padre afferma nel messaggio della Giornata che "visitare gli anziani
soli è un'opera di misericordia del nostro tempo".
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TEXTO EM PORTUGUÊS (Testo in italiano)II DIA MUNDIAL DOS AVÓS E DOS IDOSOS
por
Antonella Rita Roscilli
Nuovi Percorsi, 24 luglio 2022
No dia 24 de julho se celebra no mundo inteiro a segunda edição do Dia Mundial dos Avós e dos Idosos, cujo tema, indicado pelo Papa Francisco, é “Dão fruto mesmo na velhice” (Sl 92, 15). Desta forma, como sugere na mensagem preparada para a ocasião, o Santo Padre deseja oferecer aos idosos um projeto existencial: ser “artífices da revolução da ternura”, e pretende sublinhar como os avós e os idosos são um valor e uma dádiva tanto para a sociedade como para as comunidades eclesiais
O tema é também um convite a reconsiderar e valorizar os avós e os idosos muitas vezes mantidos à margem das famílias, das comunidades civis e eclesiais. A sua experiência de vida e de fé pode, de facto, contribuir para a construção de sociedades conscientes das suas raízes e capazes de sonhar com um futuro mais unido e solidário. .
Na Mensagem desse Ano o Papa, entre as outras, escreve: “Muitas pessoas têm medo da velhice. Consideram-na uma espécie de doença, com a qual é melhor evitar qualquer tipo de contacto: os idosos não nos dizem respeito – pensam elas – e é conveniente que estejam o mais longe possível, talvez juntos uns com os outros, em estruturas que cuidem deles e nos livrem da obrigação de nos ocuparmos das suas penas. É a «cultura do descarte»: aquela mentalidade que, enquanto nos faz sentir diversos dos mais frágeis e alheios à sua fragilidade, permite-nos imaginar caminhos separados entre «nós» e «eles». Mas, na realidade, uma vida longa – ensina a Sagrada Escritura – é uma bênção, e os idosos não são proscritos de quem se deve estar à larga (...). O mundo – com os seus ritmos acelerados, que sentimos dificuldade em acompanhar – parece não nos deixar alternativa, levando-nos a interiorizar a idéia do descarte (....) Mas a velhice não é um tempo inútil, no qual a pessoa deva pôr-se de lado recolhendo os remos para dentro do barco, mas uma estação para continuar a dar fruto: há uma nova missão, que nos espera, convidando-nos a voltar os olhos para o futuro. «A nossa sensibilidade especial de idosos, da idade anciã às atenções, pensamentos e afetos que nos tornam humanos deve voltar a ser uma vocação para muitos. E será uma escolha de amor dos idosos para com as novas gerações» . É o nosso contributo para a
revolução da ternura". Aqui o link da mensagem inteira: completa:
https://www.vatican.va/content/francesco/pt/messages/nonni/documents/20220503-messaggio-nonni-anziani.pdf
O cuidado dos idosos e seu diálogo com as novas gerações é uma preocupação constante do Santo Padre, que dedicou grande parte das audiências de quarta-feira deste ano a uma catequese sobre a velhice. Existem duas maneiras principais de participar do Dia Mundial dos Avós e dos Idosos, sugeridas pelo Dicastério para os Leigos, a Família e a Vida: celebrando uma Missa ou visitando os idosos sozinhos. Entre as recomendações, vale a pena destacar a de
visitar ou acompanhar os idosos sozinhos. Neste sentido, o Santo Padre na sua mensagem afirma que “a visita aos idosos abandonados é uma obra de misericórdia do nosso tempo”.
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