Editoriale
Cari Lettori,
in omaggio all'anno speciale di riflessione sulla "Laudato Si': lettera enciclica sulla cura della casa comune" scritta da Papa Francesco, che si tradurrà in trasformazioni concrete, abbiamo deciso di dedicarle questo Numero Speciale. In occasione della Settimana Laudato Si, nel quinto anno dalla pubblicazione della enciclica, apriamo con il "Cantico dei Cantici", il "Cantico delle Creature" scritto da San Francesco nel 1224 circa. Eterno e sempre attuale, risulta ancor più importante oggi.
La nostra casa comune è sorella e Madre Terra, così la definisce San Francesco, in essa viviamo e ad essa apparteniamo. E' una Terra sofferente: "Questa sorella protesta per il male che le procuriamo a causa dell'uso irresponsabile" (LS,2). In una Terra sofferente basata sullo sfruttamento e sulla cultura degli scarti, a farne le spese sono i più fragili dal punto di vista sociale: i poveri, gli emarginati, gli esclusi. Dobbiamo ascoltare il Grido della Terra e il Grido dei Poveri e cambiare il nostro stile di vita per il Bene Comune. Quando ci mettiamo in ascolto comprendiamo che tutto è collegato. Prima che sia troppo tardi dobbiamo metterci in ascolto, riflettere e agire per una nuova Ecologia Integrale. Un nuovo stile di vita implica anche abbandonare il superfluo, abbracciare la sobrietà nel quotidiano e curare di più la Natura, il Creato.
Anche per questo abbiamo deciso di inaugurare una nuova rubrica: "Bom Viver: l'Ascolto delle voci indigene panamazzoniche" dove abbiamo l'onore di ospitare rappresentanti di popoli originari: Edna Oliveira Viana Sateré Mawé e Francisco Chagas Chafre de Souza Apurinã con due storie che ci trasportano nella cultura degli Apurinã e i Sateré Mawé, due popoli indigeni brasiliani che vivono nella Pan-Amazzonia e che da sempre hanno cura della foresta, delle acque, degli animali con la loro saggezza ancestrale. Loro vivevano lì da prima che arrivassero i colonizzatori portoghesi. Secoli di sterminio, di persecuzione, ma hanno resistito. E dopo cinquecentoventi anni devono continuare a lottare e a resistere per difendere culture e territori, a volte neppure ancora riconosciuti. Sono esempio di dignità per tutti.
Tra gli altri, vorremmo segnalarvi "Il Sinodo muterà il volto della Missione?" di p. Jaime C. Patias. Inoltre, in omaggio alla Esortazione Apostolica "Querida Amazzonia" pubblichiamo tre video interviste, frutto della nostra collaborazione con Allinfo.it : preziose riflessioni di p. Adelson Araujo dos Santos, del prof. Carlos Nobre, climatologo e Premio Nobel per la paca 2007, e di Suor Augusta de Oliveira.
Buona Lettura
-------------------------------------------------------------------------------in omaggio all'anno speciale di riflessione sulla "Laudato Si': lettera enciclica sulla cura della casa comune" scritta da Papa Francesco, che si tradurrà in trasformazioni concrete, abbiamo deciso di dedicarle questo Numero Speciale. In occasione della Settimana Laudato Si, nel quinto anno dalla pubblicazione della enciclica, apriamo con il "Cantico dei Cantici", il "Cantico delle Creature" scritto da San Francesco nel 1224 circa. Eterno e sempre attuale, risulta ancor più importante oggi.
La nostra casa comune è sorella e Madre Terra, così la definisce San Francesco, in essa viviamo e ad essa apparteniamo. E' una Terra sofferente: "Questa sorella protesta per il male che le procuriamo a causa dell'uso irresponsabile" (LS,2). In una Terra sofferente basata sullo sfruttamento e sulla cultura degli scarti, a farne le spese sono i più fragili dal punto di vista sociale: i poveri, gli emarginati, gli esclusi. Dobbiamo ascoltare il Grido della Terra e il Grido dei Poveri e cambiare il nostro stile di vita per il Bene Comune. Quando ci mettiamo in ascolto comprendiamo che tutto è collegato. Prima che sia troppo tardi dobbiamo metterci in ascolto, riflettere e agire per una nuova Ecologia Integrale. Un nuovo stile di vita implica anche abbandonare il superfluo, abbracciare la sobrietà nel quotidiano e curare di più la Natura, il Creato.
Anche per questo abbiamo deciso di inaugurare una nuova rubrica: "Bom Viver: l'Ascolto delle voci indigene panamazzoniche" dove abbiamo l'onore di ospitare rappresentanti di popoli originari: Edna Oliveira Viana Sateré Mawé e Francisco Chagas Chafre de Souza Apurinã con due storie che ci trasportano nella cultura degli Apurinã e i Sateré Mawé, due popoli indigeni brasiliani che vivono nella Pan-Amazzonia e che da sempre hanno cura della foresta, delle acque, degli animali con la loro saggezza ancestrale. Loro vivevano lì da prima che arrivassero i colonizzatori portoghesi. Secoli di sterminio, di persecuzione, ma hanno resistito. E dopo cinquecentoventi anni devono continuare a lottare e a resistere per difendere culture e territori, a volte neppure ancora riconosciuti. Sono esempio di dignità per tutti.
Tra gli altri, vorremmo segnalarvi "Il Sinodo muterà il volto della Missione?" di p. Jaime C. Patias. Inoltre, in omaggio alla Esortazione Apostolica "Querida Amazzonia" pubblichiamo tre video interviste, frutto della nostra collaborazione con Allinfo.it : preziose riflessioni di p. Adelson Araujo dos Santos, del prof. Carlos Nobre, climatologo e Premio Nobel per la paca 2007, e di Suor Augusta de Oliveira.
Buona Lettura
TEXTO EM PORTUGUÊS (Testo in italiano)
Queridos Leitores,
em homenagem ao ano especial de reflexão sobre a "Laudato Si': Carta Encíclica sobre o cuidado pela casa comum" escrita por Papa Francisco, e que vai se traduzir em transformação concreta, decidimos dedicar este Número Especial.
Na ocasião da Semana Laudato Si', para homenagear o quinto ano da Encíclica, iniciamos com o "Cântico dos Cânticos", o "Cântico das Criaturas" escrito por São Francisco de Assis em 1224 c., eterno, e hoje em dia ainda mais importante, para poder rezar, refletir durante esta era de pandemia e emergência climática. Nossa casa comum é irmã e Mãe Terra, assim definida pelo proprio São Francisco, na qual vivemos e a quem pertencemos. É uma Terra sofredora: "Esta irmã protesta pelo mal que causamos a ela por causa do uso irresponsável..." (LS, 2). Em uma Terra, baseada na exploração e na cultura do descarte, a mais sofrida è a parte mais vulnerável do ponto de vista social: os pobres, os marginalizados, os excluídos.
E' preciso escutar o Grito da Terra e o Grito dos Pobres, e mudar urgentemente nosso estilo de vida para o bem comum. Antes que seja tarde demais, precisamos entender que tudo està interligato, ouvir, refletir e agir para uma nova ecologia integral. Um novo estilo de vida, partindo de pequenos gestos no dia a dia, mas que façam a diferença. Isso implica abandonar o supérfluo, abraçar a sobriedade no dia a dia e cuidar melhor da natureza, da criação.
Por esse motivo, também decidimos inaugurar uma nova coluna: "Bom Viver: l'Ascolto delle voci indigene panamazzoniche" onde temos a honra de hospedar as lideranças indigenas Edna Oliveira Viana Sateré Mawé e Francisco Chagas Chafre Apurinã, com duas histórias que nos transportam para a cultura dos Apurinã e Sateré Mawé, dois povos originários do Brasil que vivem na Pan-Amazônia, e que há sempre cuidam da floresta, das águas, dos animais. Com suas sabedorias ancestrais, eles jà viviam lá antes da chegada dos colonizadores portugueses. Foram exterminados, perseguidos, mas resistiram. Hà quinhento e vinte anos continuam lutando e resistindo para defender seus territorios e suas culturas. Exemplos de dignidade para todos.
Gostariamos destacar o artigo "O Sínodo mudará o rosto da Missão?" de p. Jaime C. Patias, e uma homenagem à Exortação Apostólica "Querida Amazonia", com três video entrevistas originadas graças a parceria com a Allinfo.it: reflexões preciosas de pe. Adelson Araujo dos Santos, do prof. Carlos Nobre, climatologista e vencedor do Prêmio Nobel pela Paz, e irmã Augusta de Oliveira.
Boa Leitura