Allo Spazio5 di Roma per non dimenticare mai Willy Monteiro Duarte
Antonella Rita Roscilli
TESTO IN ITALIANO   (Texto em português)

                                                                                                                                                         Nuovi Percorsi/Sarapegbe 12 luglio 2023
Allo Spazio5 di Roma, in via Crescenzio 99/d, venerdì 14 luglio, alle ore 18.30 si svolgerà la presentazione del libro "40 secondi. Willy Monteiro Duarte la luce del coraggio e il buio della violenza" di Federica Angeli (ed. Baldini+ Castoldi, Collana “Le boe”). In dialogo con con l'autrice vi sarà Francesca Ripanti di PixiL (Pazzi per i Libri).  Il giovane italiano Willy Monteiro Duarte, la cui famiglia è originaria di Capo Verde, era nato a Roma e viveva a Colleferro. Dopo aver frequentato l'istituto alberghiero di Fiuggi, lavorava come aiuto-cuoco in una struttura alberghiera. Perse la vita nel 2020,  a soli ventun anni, per aver difeso un amico. Cercò “di favorire la soluzione pacifica di un'accesa discussione”. A causa del suo atto di solidarietà e altruismo, venne ucciso in modo efferato dai suoi aggressori.
 
A distanza di due anni l’autrice ricostruisce la tragica vicenda di questo omicidio accaduto proprio a Colleferro, ne spiega le dinamiche, ma soprattutto racconta la storia di Willy, ucciso per aver difeso un amico. Federica Angeli riporta alla luce uno dei casi di cronaca più violenti degli ultimi tempi che ci deve far riflettere costantemente. Il libro ne spiega le dinamiche e costituisce un viaggio sulla superficialità con cui si tratta oggi il valore della vita umana, sulla volontà di sopraffazione.

E' anche un viaggio sull’importanza della Giustizia che ha condannato gli assassini all’ergastolo. E’ anche un viaggio nel Bene, nella Generosità più pura, nella Bellezza di un giovane che non esitò a mettere a repentaglio la sua vita, pur di salvare l’amico dai soprusi. L’intera comunità capoverdiana e tutta la cittadinanza di Colleferro si strinsero attorno alla famiglia di Willy, vittima della tragica vicenda. Divenne un caso nazionale e il Governo Conte decise di emanare una norma per l'innalzamento delle pene per il reato di rissa, con l'introduzione di un provvedimento amministrativo (Daspo Willy), riguardante il divieto di accesso in determinati locali ed edifici pubblici per i protagonisti di atti di disordine o violenza.
 
La brutalità del pestaggio colpì così tanto l'opinione pubblica italiana che il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella gli conferì la Medaglia d'Oro al Valore civile alla memoria. Willy è divenuto un simbolo, simbolo di alta generosità, e non dobbiamo dimenticarlo mai. Tenere viva la sua memoria è importante come lo è questo libro, affinché, almeno attraverso il ricordo e la scrittura, non si aggiunga l'affronto dell'oblio a questa ingiustizia efferata e terribile.

Ricordiamo che l’autrice di questo libro da circa dieci anni vive sotto scorta per le sue inchieste sulla mafia romana, ed in particolare su quella attiva a Ostia. Ha ottenuto diversi riconoscimenti, tra i quali il Premio Passetti - Cronista dell’Anno (2012 e 2013),  Premio Donna dell’Anno (2015), il Premio Articolo 21 (2015), Premio Francese (2015), Premio “Piersanti Mattarella” (2016), Premio “Arrigo Benedetti” (2017), il Premio “Falcone e Borsellino” (2016) e il Premio Nazionale “Borsellino” (2017). Nel 2016, per il suo impegno nella lotta alle mafie, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella la nominò Ufficiale della Repubblica Italiana al Merito. Fra i suoi libri ricordiamo Cocaparty. Storie di ragazzi fra (Bompiani, 2008), scritto con Emilio Radice, Rose al velenostalking. Storie di amore e di odio (Bompiani, 2009), scritto con E. Radice, Io non taccio (2015) e Il mondo di sottoCronache della Roma criminale (Castelvecchi, 2016), A mano disarmata. Cronaca di millesettecento giorni sotto scorta (Baldini+Castoldi, 2018).


© SARAPEGBE.                                                          
E’ vietata la riproduzione, anche parziale, dei testi pubblicati nella rivista senza l’esplicita autorizzazione della Direzione 
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TEXTO EM PORTUGUÊS   (Testo in italiano)

No Spazio5 em Roma para nunca esquecer Willy Monteiro Duarte
por
Antonella Rita Roscilli

 
                                                         

                                                                                                                                                     Nuovi Percorsi/Sarapegbe, 12 luglio 2023
No Spazio5 em Roma, na rua Crescenzio 99/d, na sexta feira dia 14 de julho, às 18h30 haverà o lançamento da obra "40 secondi. Willy Monteiro Duarte la luce del coraggio e il buio della violenza" de Federica Angeli (ed. Baldini+Castoldi, Coletânea “Le boe”). Em diálogo com a autora estará Francesca Ripanti da PixiL (Pazzi per i libri). O jovem italiano Willy Monteiro Duarte, cuja família é originária de Cabo Verde, nasceu em Roma em 1999 e vivia em Colleferro, perto de Roma. Depois de frequentar o instituto de gestão hoteleira em Fiuggi, trabalhava como ajudante de cozinha num hotel. Perdeu a vida em 2020, com apenas vinte e um anos, por defender um amigo. Tentou “favorecer a resolução pacífica de uma discussão acalorada”.Por causa de seu ato de solidariedade e altruísmo, foi brutalmente assassinado por seus agressores.
 
Dois anos depois, a autora reconstrói a trágica história desse assassinato ocorrido em Colleferro, explica sua dinâmica, mas sobretudo conta a história do jovem morto para defender um amigo. Federica Angeli traz à tona um dos casos mais violentos dos últimos tempos, que deve nos fazer refletir constantemente. O livro explica a dinâmica do caso e se constitui como uma viagem sobre a grave superficialidade com que hoje em dia se trata o valor da vida humana, sobre a vontade de oprimir, mas é também uma viagem sobre a importância da Justiça que condenou os assassinos à prisão perpetua.
 
E’ também uma viagem no Bem, na mais pura generosidade, na Beleza de um jovem que não hesitou em arriscar a própria vida, para salvar um amigo das violências de dois outros jovens. A comunidade cabo-verdiana toda e todos os cidadãos de  Colleferro se mobilizaram em torno da família de Willy, vítima deste trágico acontecimento. Tornou-se um caso regional e nacional. Após a morte do jovem, o governo Conte editou uma lei que aumenta as penas para o crime de rixa, com a introdução de um dispositivo administrativo (Daspo Willy), relativo à proibição de acesso a determinados locais e edifícios públicos aos autores de actos de violência desordem ou violência.
A brutalidade do espancamento impressionou a opinião pública italiana, tanto que o Presidente da República Sergio Mattarella lhe concedeu a Medalha de Ouro pelo valor civil em memória.
 
Willy se tornou um símbolo, um símbolo de alta generosidade, e não devemos esquecê-lo. Manter sua memória viva é tão importante quanto este livro, para que, ao menos por meio da memória e da escrita, a afronta do esquecimento não se acrescente às mais hediondas e terríveis injustiças, que foram a agressão e a morte dele.
 
Destacamos que a autora deste livro há cerca dez anos que vive sob vigilância pelas suas investigações sobre a máfia romana e, em particular, a que actua na cidade de Ostia, perto de Roma. Recebeu diversos prêmios, entre eles o Premio Passetti - Cronista dell’Anno (2012 e 2013), Premio Donna dell’Anno (2015), o Premio Articolo 21 (2015), Premio Francese (2015), Premio “Piersanti Mattarella” (2016), Premio “Arrigo Benedetti” (2017), Premio “Falcone e Borsellino” (2016) e Premio Nazionale “Borsellino” (2017). Por seu empenho na luta contra as máfias, em 2016, recebeu o titulo de Oficial de Mérito da República Italiana, pelo Presidente da República da Itália Sergio Mattarella. Entre seus livros, destacamos Cocaparty. Storie di ragazzi fra (Bompiani, 2008), escrito com Emilio Radice, Rose al veleno, stalking. Storie di amore e di odio (Bompiani, 2009), escrito com E. Radice, Io non taccio (2015) e Il mondo di sotto. Cronache della Roma criminale (Castelvecchi, 2016), A mano disarmata. Cronaca di millesettecento giorni sotto scorta (Baldini+Castoldi, 2018).
 
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