"100 Note in Bianco e Nero" al Summer Fest di Villa Lazzaroni a Roma
Antonella Rita Roscilli
NuoviPercorsi/Sarapegbe, 13 giugno 2024
100 immagini del celebre fotografo italiano Carlo Riccardi sono esposte dal 14 al 28 giugno 2024 nella Mostra fotografica “100 Note in Bianco e Nero” che si tiene a Roma, a Villa Lazzaroni, in via Appia Nuova 520, nell'ambito della seconda edizione del Summer Fest. Dal 13 al 30 gugno, il Festival propone concerti (con nomi come Roberto Gatto e Gabriele Mirabassi), incontri con presentazioni di libri, mostre, jam session ecc, a ingresso gratuito. E' organizzato dall'associazione Promu, in collaborazione con l'Assessorato alla Cultura del Municipio VII di Roma Capitale.
L'esposizione fotografica celebra la storia della musica in Italia dal secondo dopoguerra fino agli anni ’70. Allo stesso tempo, vuole omaggiare Carlo Riccardi, uno dei più grandi maestri della fotografia italiana, che in oltre 70 anni di attività ha conservato oltre 3 milioni di negativi creando il maestoso “Archivio Riccardi”, una raccolta straordinaria che documenta momenti iconici di storia repubblicana. Carlo Riccardi, attraverso il suo obiettivo, ha catturato l’essenza di un’epoca ricca di trasformazioni culturali e sociali, offrendo uno sguardo unico su un periodo storico fondamentale anche per l’identità musicale italiana.
La mostra è a a cura di Maurizio Riccardi, Giovanni Currado e Lorenzo Imprescia. Rappresenta un viaggio visivo che permette ai visitatori di rivivere i momenti salienti della musica italiana e non solo: dai concerti alle performance televisive, fino agli scatti intimi e personali dei grandi protagonisti della scena musicale. Da Mina a Patty Pravo, da Adriano Celentano a Lucio Dalla, le fotografie di Riccardi raccontano storie di talento, passione e innovazione.
Ricordiamo che il boom musicale italiano del dopoguerra, che cavalca il “boom economico”, fu un periodo di straordinaria crescita e creatività. Negli anni ’50 e ’60 una nuova generazione di cantautori e interpreti portarono la musica italiana a nuove vette di popolarità sia a livello nazionale che internazionale. I primi anni ’60 per quanto riguarda la storia musicale italiana furono caratterizzati da due novità straordinarie: l’enorme aumento nella produzione e nel consumo di musica e il fatto che quell’aumento ebbe come protagonisti i giovani, sia come cantanti sia come fruitori di musica. Canzoni come “Nel blu dipinto di blu” di Domenico Modugno divennero simboli di questo periodo, mentre i festival musicali come Sanremo e il Cantagiro contribuirono a diffondere la musica italiana nel mondo.
L’inaugurazione della mostra si tiene il 14 giugno 2024 alle ore 19.00 alla presenza di personaggi del mondo della cultura e della musica, oltre ai rappresentanti delle istituzioni locali. La mostra rimarrà aperta al pubblico tutti i giorni dalle ore 10.00 a tarda sera, con ingresso libero.
© SARAPEGBE.
E’ vietata la riproduzione, anche parziale, dei testi pubblicati nella rivista senza l’esplicita autorizzazione della Direzione
-------------------------------------------------------------------------------100 immagini del celebre fotografo italiano Carlo Riccardi sono esposte dal 14 al 28 giugno 2024 nella Mostra fotografica “100 Note in Bianco e Nero” che si tiene a Roma, a Villa Lazzaroni, in via Appia Nuova 520, nell'ambito della seconda edizione del Summer Fest. Dal 13 al 30 gugno, il Festival propone concerti (con nomi come Roberto Gatto e Gabriele Mirabassi), incontri con presentazioni di libri, mostre, jam session ecc, a ingresso gratuito. E' organizzato dall'associazione Promu, in collaborazione con l'Assessorato alla Cultura del Municipio VII di Roma Capitale.
L'esposizione fotografica celebra la storia della musica in Italia dal secondo dopoguerra fino agli anni ’70. Allo stesso tempo, vuole omaggiare Carlo Riccardi, uno dei più grandi maestri della fotografia italiana, che in oltre 70 anni di attività ha conservato oltre 3 milioni di negativi creando il maestoso “Archivio Riccardi”, una raccolta straordinaria che documenta momenti iconici di storia repubblicana. Carlo Riccardi, attraverso il suo obiettivo, ha catturato l’essenza di un’epoca ricca di trasformazioni culturali e sociali, offrendo uno sguardo unico su un periodo storico fondamentale anche per l’identità musicale italiana.
La mostra è a a cura di Maurizio Riccardi, Giovanni Currado e Lorenzo Imprescia. Rappresenta un viaggio visivo che permette ai visitatori di rivivere i momenti salienti della musica italiana e non solo: dai concerti alle performance televisive, fino agli scatti intimi e personali dei grandi protagonisti della scena musicale. Da Mina a Patty Pravo, da Adriano Celentano a Lucio Dalla, le fotografie di Riccardi raccontano storie di talento, passione e innovazione.
Ricordiamo che il boom musicale italiano del dopoguerra, che cavalca il “boom economico”, fu un periodo di straordinaria crescita e creatività. Negli anni ’50 e ’60 una nuova generazione di cantautori e interpreti portarono la musica italiana a nuove vette di popolarità sia a livello nazionale che internazionale. I primi anni ’60 per quanto riguarda la storia musicale italiana furono caratterizzati da due novità straordinarie: l’enorme aumento nella produzione e nel consumo di musica e il fatto che quell’aumento ebbe come protagonisti i giovani, sia come cantanti sia come fruitori di musica. Canzoni come “Nel blu dipinto di blu” di Domenico Modugno divennero simboli di questo periodo, mentre i festival musicali come Sanremo e il Cantagiro contribuirono a diffondere la musica italiana nel mondo.
L’inaugurazione della mostra si tiene il 14 giugno 2024 alle ore 19.00 alla presenza di personaggi del mondo della cultura e della musica, oltre ai rappresentanti delle istituzioni locali. La mostra rimarrà aperta al pubblico tutti i giorni dalle ore 10.00 a tarda sera, con ingresso libero.
© SARAPEGBE.
E’ vietata la riproduzione, anche parziale, dei testi pubblicati nella rivista senza l’esplicita autorizzazione della Direzione
TEXTO EM PORTUGUÊS (Testo in italiano)
Exposição fotográfica “100 Note in Bianco e Nero” no Summer Fest de Villa Lazzaroni em Roma
Por
Antonella Rita Roscilli
NuoviPercorsi/Sarapegbe, 13 giugno 2024
100 imagens do famoso fotógrafo italiano Carlo Riccardi estão expostas em Roma, de 14 até 28 de junho de 2024 na exposição fotográfica “100 Note in Bianco e Nero” que acontece na Villa Lazzaroni, na via Appia Nuova 520, como parte integrante da segunda edição do Summer Fest. De 13 até 30 de junho, o Festival oferece shows (com nomes do jazz como Roberto Gatto e Gabriele Mirabassi), encontros e debates sobre livros, exposições, jam session etc., com entrada franca. É organizado pela associação Promu, em colaboração com o Departamento de Cultura do Município VII de Roma Capitale.
A exposição fotográfica tem como objetivo o de celebrar o história da música na Itália, a partir do fim da segunda Guerra Mundial até a década de 1970. Ao mesmo tempo, visa celebrar Carlo Riccardi, um dos maiores mestres da fotografia italiana, que em mais de 70 anos de atividade produziu mais de 3 milhões de negativos, criando o majestoso "Arquivo Riccardi", uma extraordinária coleção que documenta momentos icónicos da história republicana italiana. Através de suas lentes,
Carlo Riccardi capturou a essência de uma época repleta de transformações culturais e sociais, oferecendo um olhar único sobre um período histórico fundamental também para a identidade musical italiana. A exposição “100 Note in Bianco e Nero” tem curadoria de Maurizio Riccardi, Giovanni Currado e Lorenzo Imprescia. Representa uma viagem visual que permite aos visitantes reviver os momentos marcantes da música italiana e muito mais, pois as fotografias de Riccardi contam histórias de talento, paixão e inovação: desde concertos a atuações televisivas, até fotografias íntimas e pessoais dos grandes protagonistas da cena musical. De Mina a Patty Pravo, de Adriano Celentano a Lucio Dalla.
Destacamos que o boom musical italiano do pós-guerra, que acompanhou o “boom económico”, constituiu uma época de extraordinário crescimento e criatividade. Nas décadas de 1950 e 1960, uma nova geração de compositores e intérpretes levou a música italiana a novos patamares de popularidade, tanto nacional como internacionalmente. No que diz respeito à história musical italiana, o início da década de 1960 caraterizou-se por duas inovações extraordinárias: o enorme aumento da produção e consumo de música e o fato de esse aumento ter tido como protagonistas os jovens, seja como cantores, seja como fruidores de música. Canções como “Nel blu dipinto di blu” de Domenico Modugno tornaram-se símbolos deste período, enquanto festivais de música como Sanremo e Cantagiro ajudaram a espalhar a música italiana pelo mundo.
A inauguração da exposição acontece no dia 14 de junho de 2024, às 19h00, com personalidades do mundo da cultura e da música, bem como de representantes de instituições locais. A exposição permanecerá aberta ao público todo dia das 10h00 até à noite, com entrada gratuita.
Traduzione in portoghese di A.R.R.
© SARAPEGBE.
E’ vietata la riproduzione, anche parziale, dei testi pubblicati nella rivista senza l’esplicita autorizzazione della Direzione
Por
Antonella Rita Roscilli
NuoviPercorsi/Sarapegbe, 13 giugno 2024
100 imagens do famoso fotógrafo italiano Carlo Riccardi estão expostas em Roma, de 14 até 28 de junho de 2024 na exposição fotográfica “100 Note in Bianco e Nero” que acontece na Villa Lazzaroni, na via Appia Nuova 520, como parte integrante da segunda edição do Summer Fest. De 13 até 30 de junho, o Festival oferece shows (com nomes do jazz como Roberto Gatto e Gabriele Mirabassi), encontros e debates sobre livros, exposições, jam session etc., com entrada franca. É organizado pela associação Promu, em colaboração com o Departamento de Cultura do Município VII de Roma Capitale.
A exposição fotográfica tem como objetivo o de celebrar o história da música na Itália, a partir do fim da segunda Guerra Mundial até a década de 1970. Ao mesmo tempo, visa celebrar Carlo Riccardi, um dos maiores mestres da fotografia italiana, que em mais de 70 anos de atividade produziu mais de 3 milhões de negativos, criando o majestoso "Arquivo Riccardi", uma extraordinária coleção que documenta momentos icónicos da história republicana italiana. Através de suas lentes,
Carlo Riccardi capturou a essência de uma época repleta de transformações culturais e sociais, oferecendo um olhar único sobre um período histórico fundamental também para a identidade musical italiana. A exposição “100 Note in Bianco e Nero” tem curadoria de Maurizio Riccardi, Giovanni Currado e Lorenzo Imprescia. Representa uma viagem visual que permite aos visitantes reviver os momentos marcantes da música italiana e muito mais, pois as fotografias de Riccardi contam histórias de talento, paixão e inovação: desde concertos a atuações televisivas, até fotografias íntimas e pessoais dos grandes protagonistas da cena musical. De Mina a Patty Pravo, de Adriano Celentano a Lucio Dalla.
Destacamos que o boom musical italiano do pós-guerra, que acompanhou o “boom económico”, constituiu uma época de extraordinário crescimento e criatividade. Nas décadas de 1950 e 1960, uma nova geração de compositores e intérpretes levou a música italiana a novos patamares de popularidade, tanto nacional como internacionalmente. No que diz respeito à história musical italiana, o início da década de 1960 caraterizou-se por duas inovações extraordinárias: o enorme aumento da produção e consumo de música e o fato de esse aumento ter tido como protagonistas os jovens, seja como cantores, seja como fruidores de música. Canções como “Nel blu dipinto di blu” de Domenico Modugno tornaram-se símbolos deste período, enquanto festivais de música como Sanremo e Cantagiro ajudaram a espalhar a música italiana pelo mundo.
A inauguração da exposição acontece no dia 14 de junho de 2024, às 19h00, com personalidades do mundo da cultura e da música, bem como de representantes de instituições locais. A exposição permanecerá aberta ao público todo dia das 10h00 até à noite, com entrada gratuita.
Traduzione in portoghese di A.R.R.
© SARAPEGBE.
E’ vietata la riproduzione, anche parziale, dei testi pubblicati nella rivista senza l’esplicita autorizzazione della Direzione