"O GATO MALHADO E A ANDORINHA SINHÁ. UMA HISTÓRIA DE AMOR"DI JORGE AMADO. UN'ODE CONTRO TUTTI I PRECONCETTI
ORNELLA GAUDIO
Copertina della prima edizione italiana di"Gatto tigrato e Miss Rondinella" (Oscar Junior) Mondadori, 2003
L’importanza di pensare i bambini come lettori e non come consumatori ci ha regalato una delle fiabe più belle che siano mai state scritte, un piccolo gioiello narrativo che merita una lettura attenta di ogni personaggio: O Gato Malhado e a Andorinha Sinhá: uma historia de amor, scritto da Jorge Amado nel 1948, mentre era in esilio a Parigi. Fu il regalo per il primo compleanno del figlio João Jorge. Il testo venne poi dimenticato in un cassetto e ritrovato nel 1976.
João Jorge lo trascrisse a macchina e lo diede in lettura a Carybè, l’artista illustrò la storia e questo convinse Amado “Diante do que não tive mais condições para recusar-me à publicação por tantos reclamada: se o texto não paga a pena, em troca não tem preço que possa pagar as aquarelas de Carybé” (Davanti ai disegni non ho più motivo per rifiutare la pubblicazione voluta da tutti: se il testo non vale la pena, non c’è prezzo che possa pagare gli acquarelli di Carybé).
Il libro venne pubblicato lo stesso anno senza modifiche “Se fosse bulir nele, teria de reestruturá-lo por completo, fazendo-o perder sua única qualidade: a de ter sido escrito simplesmente pelo prazer de escrevê-lo, sem nenhuma obrigação de público e de editor” (Se dovessi smuovere il testo, dovrei ristrutturarlo completamente, facendogli perdere la sua unica qualità: quella di essere stato scritto per il semplice piacere di scriverlo senza nessun obbligo di pubblico e di editore). La favola è stata tradotta e pubblicata in molte lingue tra cui l’italiano. Questo magnifico romanzo ha in sé gli elementi della fiaba, del mito, dei racconti meravigliosi, delle favole.
Ed è realmente una favola non solo perché gli animali hanno comportamenti umani ma perché è evidente la morale: la società a causa di molti pregiudizi non riesce ad andare oltre le differenze. La storia ha come epigrafe una “trova” una strofa del poeta popolare Estevão da Escuna sull’amore tra un gatto e una rondine. “O mundo só vai prestar /Para nele se viver / No dia em que a gente ver / Um gato maltês casar / Com uma alegre andorinha / Saindo os dois a voar/O noivo e sua noivinha / Dom Gato e Dona Andorinha” (Il mondo varrà qualcosa / Per viverci / il giorno in cui la gente vedrà / Un gatto tigrato sposarsi/ con una allegra rondinella / Uscendo i due a volare / lo sposa e la sua sposina / Don Gatto e Donna Rondinella).
Amado come spesso accade attinge all’oralità del popolo di Bahia e la trasforma facendola propria. Nella discussione della critica brasiliana sull’opera di Jorge Amado, O Gato Malhado e a Andorinha Sinhá: uma historia de amor non è tra quelle prese molto in considerazione, non compare mai come elemento di esame dell’opera complessiva dello scrittore, eppure potrebbe essere la chiave di volta per una rilettura e analisi della letteratura amadiana. Come sostengono Marisa Lajolo e Regina Zilberman in a “Literatura Infantil Brasileira” il termine infantile definisce la destinazione del testo e la destinazione stessa non può interferire con il valore letterario dell’opera e sminuirlo.
La scrittura di O Gato Malhado e a Andorinha Sinhá: uma historia de amor si colloca in mezzo ai “due periodi” di Amado, il primo della denuncia sociale e il secondo della sensualità.
All'universo baiano che racconta nei romanzi, Amado sostituisce la forza della storia e del suo messaggio. All’epigrafe segue il classico “c’era una volta” delle fiabe che introduce la storia de A Manha e O Vento, La Mattina e il Vento. Il primo capitolo si apre con La Mattina che si attarda e si dimentica di spegnere le stelle. Per farsi perdonare da Tempo, che la rimprovera, e poter guadagnare una rosa azzurra, racconta la storia che ha ascoltato da Vento.
E qui c’è la prima “parentesi”, ce ne saranno altre quattro e hanno funzione didascalica e metalinguistica. Da questo punto in poi il racconto perde ogni linearità, il narratore fa pause, commenta, alterna le parentesi ad analessi “Em verdade a história, pelo menos no que se refere à Andorinha, começara antes.[...] Como não posso mais escrevê-lo onde devido, dentro das boas regras da narrativa clássica, resta-me apenas suspender mais uma vez a acção e voltar atrás. É sem dúvida um método anárquico de contar uma história, eu reconheço. Mas o esquecimento pode ir por conta do transtorno que a chegada da primavera causa aos Gatos e aos contadores de histórias” (In verità la storia, per lo meno per quando riguarda Rondinella cominciava prima [...] Poiché non posso più scriverla dove dovevo, secondo le buone regole della narrativa classica, devo di nuovo sospendere l’azione e tornare indietro. E’ senza dubbio un metodo anarchico di raccontare una storia, lo riconosco. Ma la dimenticanza può attribuirsi allo sconvolgimento che l’arrivo della primavera causa ai Gatti e ai cantastorie).
La narrazione è eterodiegetica, estranea al racconto. Il narratore ci fa conoscere la storia ascoltata dal Vento dalla voce del Sapo Cururu (Rospo Cururu): si ha perciò un racconto nel racconto. Da qui comincia la storia di Gatto Tigrato. Il Gatto viveva in un parco insieme a tanti altri animali ma non era ben visto ed era temuto da tutti. “ […] O gato malhado estirou os braços e abriu os olhos pardos, olhos feios e maus. Feios e maus na opinião geral (Gatto tigrato si stirò e apri gli occhi marroni, occhi brutti e cattivi. Brutti e cattivi secondo l’opinione generale). Quel secondo l’opinione generale anticipa in qualche modo l’intreccio narrativo. Gatto tigrato incontra Miss Rondinella, in un microcosmo di personaggi primari e secondari che non approveranno mai la loro storia d’amore.
Il parco potrebbe essere un piccolo paesino di ognidove con gli stessi abitanti e la stessa ipocrisia moralizzatrice. Anche per questo O Gato Malhado e a Andorinha Sinhá: uma historia de amor si può annoverare come tra le opere più “universali” di Jorge Amado. E’ un inno alla tolleranza, alla accettazione delle differenze. E’ una storia d’amore con uno straordinario significato simbolico, sulla società, sui pregiudizi e sull’ipocrisia. Se la società riuscisse a superare i preconcetti l’uguaglianza tra gli essere umani potrebbe essere possibile. Nel corso degli anni in Brasile sono stati fatti vari adattamenti teatrali e un musical.
Oltre a O Gato Malhado e a Andorinha Sinhá: uma historia de amor Amado ha scritto: “A descoberta do mundo” nel 1941 e “A Bola e o Goleiro” nel 1984. Si ritrovano inclusi nella letteratura per l’infanzia anche “Capeta Carybé” del 1986 dedicato al suo amico fraterno, il pittore Carybé. Sono stati pubblicati in Brasile per il pubblico dei più piccoli due racconti tratti da “Os Pastores da Noite” del 1964 “A ratinha branca de Pé de Vento” e a “Bagagem de Otalia”.
Così scrive Monteiro Lobato a Jorge Amado in uma lettera: "Difícil definir seus livros, meu caro Jorge. Eles desgarram de todos os moldes assentes; são livros de dar dor de cabeça aos acadêmicos, aos seguidores de regras da arte" (Difficile definire i tuoi libri, mio caro Jorge. Si allontanano da ogni forma precostituita; sono libri da dare il mal di testa agli accademici, ai seguaci delle regole nell’arte).
Ornella Gaudio si dedica agli studi e all’approfondimento della letteratura brasiliana e letterature dei Paesi dell’Africa lusofona. Ha collaborato in qualità di giornalista a Periferie, rivista letteraria italiana.